I buoni propositi di qualche anno dopo.

Ho iniziato a scrivere questo articolo già nei primi mesi del 2020; poi ho capito che non era proprio l’anno adatto, quindi ci riprovo adesso, per vedere se bastano dei buoni propositi per scacciare via un’annata completamente da dimenticare.

Ricordavo di averne scritti molti di più di propositi nel corso degli anni, ma a quanto pare l’ho fatto praticamente solo per l’inizio del 2016. Ai tempi ne avevo fissati dieci e in realtà sono piuttosto curiosa di sapere se li ho rispettati, almeno nel giro di cinque anni. Se volete curiosare l’articolo completo è questo, altrimenti eccoveli qui riassunti:

  1. Smetterla con i propositi. Dal momento che non ne ho più scritti direi che con questo sto andando piuttosto bene.
  2. Finire di scrivere Change Sides, una storiella horror dalla quale ero molto presa ai tempi. Ce l’ho fatta a scrivere la parola fine, anche se è successo solo un paio di anni fa.
  3. Partecipare al NaNoWriMo e vincere. Anche in questo caso ci ho messo qualche anno ma ci sono riuscita, con grandissima soddisfazione. È stato difficile? Sì. Impossibile? Assolutamente no.
  4. Andare a correre al parco. Ma quando mai. Però ho ricominciato a camminare in montagna e mi fa sentire benissimo.
  5. Finire gli esami del secondo anno entro luglio. Non mi ricordo se ce l’ho effettivamente fatta, quello che so è che tra due esami mi laureo in magistrale.
  6. Scrivere di più. Missione fallita.
  7. Trovare l’anima gemella. In questo caso credo che solo il tempo possa rispondere, anche se non sono più così sicura che esista quella che chiamiamo anima gemella.
  8. Vivere la vita come viene. Non sono ancora così brava, ma credo di aver fatto qualche miglioramento su questo fronte.
  9. Viaggiare. Fatto! Ho visto Londra, Lisbona, l’America e Sharm (propositi: scrivere qualcosa su queste due bellissime avventure).
  10. Leggere. In fin dei conti, anche se non leggo più come una volta, credo di aver comunque mantenuto la promessa. Giusto quest’anno sono riuscita a leggermi ben 25 libri.

 

Tutto sommato credo di potermi dire molto soddisfatta di quanto ho fatto in questo tempo, anche se avrei sicuramente potuto fare un po’ di più. Anche se non ho mai trovato la voglia di mettere per iscritto i miei propositi, molti li ho raggiunti. Altri sono semplicemente cambiati nel corso degli anni e quello che mi sembrava importantissimo una volta, oggi è irrilevante.

Veniamo ora alla parte divertente, ovvero i buoni propositi per il 2021. Sarà mi sento vicina a un punto di svolta nella mia vita, ma sento addirittura il bisogno di mettermi a scrivere cosa voglio in questo momento (qui va detto che questa frase l’avevo scritta per il 2020, dicendo che sentivo che sarebbe stato un anno importante visto la data particolare. Lasciamo stare).

  1. Finire gli esami. Sarebbe stato uno dei propositi per il 2020, purtroppo tra ansia da lockdown e voglia di saltellare tra le montagne come Heidi non è stato mantenuto come avrei voluto. Vabbè ne mancano due, ce la posso fare.
  2. Scrivere almeno un articolo al mese su questo blog e almeno un racconto in generale. Altra cosa che è fallita pesantemente nel 2020, chissà se per la prima volta in vita mia quest’anno riuscirò a mantenerlo.
  3. Leggere 25 libri. Come già detto, è una delle poche cose che mi sono riuscite nel 2020. Ci riprovo, sperando di trovare il tempo per farlo anche quest’anno.
  4. Vedere un sacco di posti nuovi. A inizio 2020 avrei voluto riprendere a fare attività fisica e l’ho fatto, nonostante il lockdown. Adesso che ho riscoperto il piacere di andare in montagna voglio vedere e rivedere un sacco di cose. Tra cui festeggiare la laurea a 2400 metri di quota.
  5. Partecipare alla Global Game Jam di gennaio. Di nuovo. L’anno scorso è stata un’esperienza incredibile, purtroppo questo gennaio si terrà online a causa del COVID ma sono convinta che ci sarà comunque modo di divertirsi tantissimo.
  6. Scrivere IL videogioco. Ce l’ho in testa già da un po’, manca qualche dettaglio “wow”. Nel frattempo voglio comunque continuare a lavorare a progetti più piccoli ma altrettanto entusiasmanti.
  7. Laurearsi. Con due esami alla laurea e sei mesi per scrivere la tesi penso proprio di potercela fare. Sennò scappo in Messico per la vergogna.
  8. Prendere il C2. Lo voglio fare da quando ho finito lingue ma ho l’impressione di non aver mai trovato il tempo per pensarci. Beh, ora sì.
  9. Andare alle terme. Scusatemi il proposito futile ma è dall’anno scorso che voglio farlo e una chiusura dopo l’altra non ho mai trovato l’occasione. Voglio passare una giornata in ammollo nell’idromassaggio senza pensare a niente, non mi sembra di chiedere tanto.
  10. Iniziare dei nuovi progetti e prendermene cura. Alcuni li ho già in mente, non ho dubbio che altri verranno col tempo. Dopo questo 2020 di pausa ho tantissima voglia di rimettermi in gioco e di fare. Spero solo di non iniziare per poi lasciar perdere come faccio sempre, ma di fare qualcosa che duri nel tempo e che continui sempre a divertirmi. Per il momento non posso e non voglio dirvi di più.

 

Finisco qui. Ho quasi paura a scriverlo ma le aspettative per questo 2021 in arrivo sono tante. Spero in un anno in cui si possa ricominciare a vivere e a muoversi come prima. Sogno di poter tornare a Milano (da quando sono ricominciate le chiusure me ne sono scappata in Trentino) senza dover aver paura di rimanerci bloccata di nuovo per chissà quanti mesi. Non vedo l’ora di poter uscire di casa senza mascherina, senza aver paura di chi mi passa vicino. Un po’ temo che quella che ricordo sia una realtà che non rivedremo mai, che non supereremo mai il trauma di quello che è successo. Sicuramente molti di noi vivranno la vita in modo diverso, con una nuova consapevolezza di quanto abbiamo e di quanto può esserci tolto da un momento all’altro.

Quello che spero, per il 2021 e per tutti gli anni a venire, è di non dimenticare mai cosa si prova quando la libertà di fare qualsiasi cosa ti viene tolta all’improvviso. Di non dimenticare mai la paura di non rivedere più le persone che ami e i posti che ami. Ma di non riviverla mai, mai più.

Vi lascio con una piccola nota di positività: un canale Twitch dove potete vedere le paperelle che vivono la loro vita felice a tutte le ore del giorno. Concludo con una foto di me molto felice, nella speranza di tornare presto lassù al caldo (sì, lo scrivo anche se è dicembre e c’è un sacco di neve).

 

io molto felice