30 cose che vorrei fare prima di morire.

(Ho di nuovo ripreso possesso del mio computer, forse).

 

Eccoci qui, trenta pagine dopo quella prima volta, quando non avevo nemmeno idea di cosa fosse un blog.

Non sapevo come sarebbe andata, non sapevo se qualcuno mi avrebbe letta e non volevo che nessuno dei miei conoscenti sapesse di questo blog. Alla fine invece ho trovato chi tra loro ha sempre voglia di leggermi ed incoraggiarmi, spingendomi a voler fare di più. Scrivevo solo per me, ora scrivo anche per loro, perché ho realizzato che sentirmi dire “sono fiera di te” o “sono sicuro che ce la farai” dai miei amici mi piace proprio tanto. Non so se lo fanno perché sono dei buoni amici o perché lo pensano veramente ma non posso che ringraziarli all’infinito per esserci stati.

E’ da un po’ che voglio scriverlo ma non ho mai trovato occasione per farlo: ho lasciato alcuni bigliettini in giro, sui tanti treni che ho preso nell’ultimo mese e uno alla Feltrinelli di Milano. Ho lasciato il link di questo blog in giro e magari qualcuno l’ha trovato, anche se non credo che quel qualcuno sia qui a leggere oggi. Ad ogni modo, giusto per dimostrare che ho preso coraggio, credo che lo farò anche oggi visto che devo uscire e stare in giro tutta la giornata.

Per una volta, comunque, mi farebbe piacere avere davvero qualche commento: che siate miei conoscenti o no, mi piacerebbe sapere in che modo avete scoperto questo blog, se mi leggete ogni tanto mentre siete in metro o se è la prima volta che passate di qua. Non vi mangio e nessuno saprà chi siete, non c’è niente di male. C’è lo spazio per farlo in fondo, potete anche mettere Anonimo Messicano come vostro nome, mica vi vengo a cercare sotto casa, promesso.

Ad ogni modo, oggi siamo qui per parlare delle trenta cose che voglio fare prima di morire, quindi la smetto di parlare e le elenco.

 

1. Pubblicare un libro. Scontata ma è il sogno di una vita, stringere tra le mani qualcosa che è esistito prima di tutto nella mia mente.

2. Girare il mondo. Voglio vederlo tutto.

3. Trovare un posto da chiamare casa. Ora come ora non so più se appartengo a questa maledetta città o a quel paesino di 250 anime che amo e odio allo stesso tempo.

4. Vedere un concerto dei Green Day, che sono la mia band preferita. In prima fila.

5. Incontrare Tuomas Holopainen, il tastierista dei Nightwish e fonte di infinita ispirazione.

√ Riuscire ad addormentarmi a mezzanotte invece che alle quattro del mattino e svegliarmi alle otto. Io sogno. (Ce l’ho fatta dopo che ho iniziato a frequentare le lezioni delle 8 di mattina.)

7. Riuscire a correre dieci chilometri senza morire. Chiamatelo poco.

√ Amare qualcuno. Chiamate poco anche questo. (Special thanks alla mia dolce metà per questo.)

√ Tornare nel mio posto preferito al mondo. (questo). Cioè voglio farcela di nuovo, che non è scontato.

10. Arrivare a cento post su questo blog.

√. Ricevere qualche commento da persone che non conosco.

√. Vincere il NaNoWriMo (ho spiegato di cosa si tratta qui).

√. Riuscire a fare qualcosa di buono per l’umanità, qualcosa che mi renda orgogliosa di me stessa.

√. Laurearmi. Magari entro il duemilamai.

√ Trovare un bel posto in cui vedere le stelle. Cioè tante stelle. (E dirò solo questo.)

16. Trovare qualcosa in cui credere, che sia un qualche dio o gli unicorni ma qualcosa.

17. Di conseguenza riuscire a mettermi in pace con me stessa e con il mondo, chiamiamolo poco.

18. Smettere di avere paura dell’acqua e farmi una crociera ai Caraibi.

19. Visitare Mosca e San Pietroburgo.

20. Imparare ad usare Photoshop e riuscire a fare delle foto decenti, anche se so di essere senza speranza.

21. Riempirmi di tatuaggi, cioè non troppi ma abbastanza da poter dire di avere la mia storia addosso.

22. Imparare il finlandese. Così quando incontro Holopainen possiamo parlare di astronomia nella sua lingua madre. Crediamoci.

23. Fare qualcosa di estremamente stupido ma che valga la pena di essere ricordato e raccontato ai miei nipoti, se mai li avrò. Altrimenti lo racconterò a voi.

√. Avere il karma dalla mia parte per una volta nella vita.

25. Vincere un concorso di scrittura. Cioè proprio il primo premio.

26. Avere un lupo cecoslovacco che ami me e me soltanto. Sono qualcosa di stupendo quei cosetti.

27. Avere una casa possibilmente in mezzo al bosco e lontana dal mondo (circa quella che ho già insomma, solo un po’ più in mezzo al bosco) piena di libri. In pratica avere una biblioteca privata in mezzo al bosco.

28. Imparare ad andare in moto. E qui il ringraziamento va a mio cugino che ha provato ad insegnarmelo. Non sono morta al primo tentativo, il che è incoraggiante.

29. Imparare ad amare la vita anche se è uno schifo, alzarmi ogni giorno con il sorriso e magari non dopo la terza volta che la sveglia ha suonato ed è stata spenta.

30. Lasciare il mio segno, un bel ricordo di me che duri almeno per un po’.

 

 

Insomma, voglio fare cose stupide, banali, profonde. Un po’ di tutto. Se mi ricordo (già lo so che non mi ricordo) modificherò questo articolo ogni volta che riuscirò a fare qualcosa. Ci provo a ricordarmelo.

Nella speranza che qualcuno che stava spiando alle mie spalle non si sia maleficamente copiato il link del blog per venire a leggere senza che io lo sapessi, alla prossima.

Immagine trovata su Instagram, nella descrizione “Take chances”, che è esattamente quello che dovremmo fare tutti.

 

(Lista aggiornata al 22.02.20)

7 Risposte a “30 cose che vorrei fare prima di morire.”

  1. Ciao!! Io sono Alessia e sul serio, grazie per avermi seguito su Instagram così ho trovato il tuo blog.
    Bella questa lista di cose che vorresti fare, su alcune ti capisco tipo laurearsi, pubblicare un libro e imparare ad andare in moto.
    Al momento dovrei studiare (sempre per la storia del laurearsi) ma più tardi leggo qualche altro articolo.. Promesso :)
    E credi in te stessa, anche se il mondo fuori fa paura, devi credere ti poterlo affrontare.
    Un abbraccio!
    Al

    1. Ti ringrazio davvero per aver speso un po’ del tuo tempo leggendo e lasciando un commento.
      Noto con piacere il link del tuo blog, quindi se non mi ricordo di passare (molto probabile visto che sto annegando nei libri) molestami su instagram finché non mi ricordo di te! Grazie ancora, davvero.

  2. 30 buoni motivi per vivere altrettante 30 volte. In bocca al lupo per tutto. Bella pagina.

  3. Dall’iniziativa che hai preso su Instagram ho deciso di sbirciare un po’ tra i tuoi post e questo in particolare mi è piaciuto, sia per la lista in sé, e mi rendo conto che alcune cose sono riuscito a farle anche io nella mia vita, sia per l’inizio perché mi sono rispecchiato in alcune frasi. Per esempio anche io non pubblicizzo il mio sito tra gli amici, forse perché mi dà l’idea di scorciatoia o perché temo possa essere noioso per loro. Sono comunque contento di quello che sto realizzando anche se ancora in fase embrionale rispetto ai miei progetti. Seguirò volentieri quello che scrivi, qua e su Instagram.

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