Undici.

La voglia di scrivere purtroppo scarseggia perché sono a casa da sola fino a sabato, ho sonno e sono in ansia per gli esami come sempre. Avrei voluto scrivere altro di Roma (e giuro giurissimo che poi lo faccio), ma non ho troppa voglia di pensare attualmente quindi ho deciso di fare qualcosa di diverso.

 

Da un po’ di tempo a questa parte ho cominciato a seguire qualche blog nuovo, così ho avuto l’onore di scoprire l’esistenza di Diario di una fiamma. Così, grazie a lei, ho trovato queste undici domande, poste da Le coccinelle volano e ho deciso di rispondere anche io. Giusto per farne qualcosa della mia serata.

 

 

1) Sei felice? Sono mediamente più felice del solito. Non ci sono per niente abituata, questo è vero, quindi tendo a pensare che non durerà, non mi rassegno, però sono felice. Anche se mi manca casa in questo momento, anche se stare qui da sola non è proprio il massimo, anche se oggi è il giorno più lungo dell’anno e queste cose di solito mi mettono ansia perché mi viene da pensare che sto sprecando la mia vita. Sono felice. Grazie soprattutto alle persone che ho intorno che ormai sono un po’ come una seconda famiglia e mi fanno stare bene anche quando sono lontana da casa.

2) Se dovessi rinascere supereroe, quale saresti? Questa è una domanda troppo difficile. Non sono il tipo di persona che si appassiona per storie di supereroi quindi non saprei proprio come rispondere. Forse mi piacerebbe volare o teletrasportarmi, giusto per poter vedere il mondo come si deve.

3) Vivi più di testa o di cuore? Questo per esempio sarebbe da chiedere a chi mi conosce e non a me stessa che spesso non me ne rendo conto. Diciamo che vivo di entrambe le cose, dipende dalle situazioni. A volte ci ragiono, altre mi butto anche se sembra stupido.

4) Di quale scrittore vorresti possedere il genio? Di tutti coloro che possano essere considerati scrittori decenti. Ad ogni modo, vorrei avere l’abilità di Shakespeare nel creare giochi di parole e personaggi con un certo spessore morale. Poi vorrei avere la creatività di gente come Lewis, che rimane sempre uno dei miei preferiti, o della Rowling, che è riuscita a partorire un vero e proprio capolavoro. Poi lo ammetto, nonostante io lo abbia insultato con tutte le mie forze, Ian McEwan ha un qualcosa di geniale visto che è riuscito a scrivere un libro intero parlando di una giornata singola (Sabato).

5) Hai già realizzato uno dei tuoi sogni nel cassetto? Vedere Roma, vedere qualcosa di mio pubblicato su carta (anche se si trattava di due pagine) e lo ammetto, anche trovare qualcuno in grado di sopportarmi/da sopportare.

6) Se la tua vita fosse un libro, come la intitoleresti? “Vai a dormire”, o qualcosa di legato al fatto che è di nuovo mezzanotte e io di nuovo non voglio saperne di mettermi a letto.

7) Quando ti succede qualcosa di speciale, a chi non vedi l’ora di raccontarla? Ancora una volta, dipende da che cosa succede. Spesso corro da Kri o da Erika, ma delle volte invece ne parlo con semplici amici che magari possono capire meglio.

8) Se avessi potuto scegliere il tuo nome, quale sarebbe stato? Qualche anno fa avrei risposto Jennifer, ero innamorata di quel nome. Ora come ora non mi dispiace il mio, non penso ne vorrei un altro.

9) Quale canzone sembra scritta apposta per te? Ce ne sono a milioni, praticamente qualsiasi canzone io stia ascoltando è scritta apposta per me, visto che solitamente mi salvo solo le cose che in qualche modo mi rappresentano. In particolare direi la già citata Enjoy the Ride, tutto l’album di American Idiot e il 99% delle canzoni degli Halestorm, tra cui volevo far notare in particolare “I am the fire” e “I like it heavy”.

10) Da piccolo, cosa sognavi di diventare? Di sogni ne ho avuti tanti, tra cui i classicissimi poliziotta ed astronauta.

11) Hai già incontrato l’amore della tua vita? Non so nemmeno se esistano cose come “anima gemella” e quant’altro. So per certo che ora come ora sono felice con la persona che ho accanto, che mi ci trovo bene, anche se non speravo più di potermi rassegnare a star bene con qualcuno. Per ora mi basta questo, ovviamente spero che possa durare per un bel po’, ma sono ancora troppo agli inizi per poterlo considerare amore della mia vita o cose.

 

 

Ora regolamento vorrebbe (a quanto ho capito) che io taggassi undici blog e proponessi undici domande. Sfortunatamente non conosco praticamente nessun altro che scriva regolarmente e che potrebbe essere interessato. Quindi sentitevi liberi di rispondermi se avete un blog oppure fatelo nei commenti se vi va; basta che poi mi fate leggere le risposte.

Passiamo ora alle domande.

  1. Io sono soltanto un pellegrino sulla terra, voi siete di meglio? (Lo ammetto, rubata a Goethe)
  2. Cosa vorresti che le persone ricordassero di te un giorno?
  3. Cosa saresti disposto/a a fare per veder realizzato il tuo sogno più grande?
  4. Se potessi visitare un mondo descritto in un libro, quale sceglieresti?
  5. Se potessi rivivere un momento della tua vita, quale sarebbe?
  6. C’è qualcuno a cui vorresti chiedere scusa per qualcosa?
  7. C’è qualcosa che vorresti inventare?
  8. Di quale libro (già esistente) vorresti essere l’autore/autrice?
  9. Che canzone ascolti quando hai bisogno di tirarti su il morale?
  10. Cosa vorresti dire al/la te del passato e a quello/a del futuro?
  11. Come stai? (Si richiede risposta più articolata del semplice “bene”)

 

Attendo in ansia che qualcuno risponda, se volete farmi altre domande, perché no? Nel frattempo, buonanotte, come sempre.

Io stavolta che foto vi metto però?

 

Qualcosa di molto estivo che però fa tanto Waldeinsamkeit (= solitudine del bosco). Già che ci siete,leggetevi “Il biondo Eckbert” di Tieck, ci mettete un’oretta e ne vale davvero la pena. Buonanotte anime.

E sono le 00.38, tipico.