Cosine nuove (e belle).

Ciao persone!
Sono quasi sparita di nuovo, ma in realtà non ho scritto perché ero troppo impegnata a correggere tutto quello che ho pubblicato qui dal primo giorno ad oggi e ci ho messo più di quanto avevo previsto. Ad ogni modo, sono qui, più in forma che mai. Però oggi vi parlo solo di qualche bella novità, giusto per riprendere il filo del discorso.

 

Prima di tutto è successo l’impensabile: dopo circa un anno e mezzo (forse qualche mese in meno) ho condiviso pubblicamente questo blog. No, non proprio io ma insomma, scommetto che parecchie persone tra i miei amici l’hanno visto. Quindi, se ci conosciamo di persona e stai leggendo, ciao, benvenuto/a.
Ad ogni modo, un benvenuto speciale a:
– I miei nonnini, che non so se si guarderanno ogni singola cosa che ho pubblicato, ma la nonna mi ha chiamata prima per dirmi che aveva letto questo e per ringraziarmi ancora per il regalo che ne ho fatto (ne parliamo meglio dopo).
– Mia mmmadre, che non so se si prenderà il disturbo di cercare questo blog, ma nel caso, ciao!
– Il Coso, che ha passato sette mesi di relazione a stressarmi la vita chiedendomi se stavo scrivendo e cercando di scoprire questo blog fallendo miseramente, ma che ora che lo ha sotto al naso non vuole saperne di leggere. Logica maschile, poi dite a noi donne. Tanto lo so che prima o poi cedi alla tentazione.
– Eriberto, che ha letto solo un post e ha detto che è il blog più brutto che abbia mai visto. Non le prendi solo perché hai in ostaggio le mie figurine (anche di questo vi parlo dopo).

 

Ho comprato il gioco di Metro 2033, come promesso. Mi fa troppa paura per giocarci, però ci si prova. Più che altro, anche se non sempre rispetta la storia del libro, è bello vedere come sono state rappresentate le stazioni e i tunnel, piuttosto che i vari personaggi. Diciamo che è bello essere Artyom, anche se con poche munizioni e la paura costante di mostriciattoli strani e tanto brutti.

 

Loki è morto. Non so se vi ricordate di lui, era il coniglietto mio e di Erika (quanti nomi che faccio oggi). So che non è una cosa bella, ma nonostante sia successo a luglio non ho mai trovato il tempo di scriverlo qui. Sento spesso la sua mancanza, soprattutto quando sono a casa da sola e so che vederlo saltellare in giro mi farebbe stare meglio.

 

Abbiamo una lavatrice nuova, dopo otto o nove mesi di attesa. Questa è la cosa più bella, dato che non devo più perdere il mio tempo in lavanderia.

 

Come annunciato sopra, ho iniziato a fare la collezione delle figurine dell’Era Glaciale sponsor by Esselunga. Me ne mancano sei, se la fate anche voi fatemi sapere che magari ce le scambiamo.

 

Sfruttando Amazon Prime di K. (ve lo ricordate K. sì?) ho comprato il kit per i bonsai, una cosa favolosa. Tre bonsai per 15 euro, te li pianti tu e fai tutto tu e secondo me non cresceranno mai anche perché ora sono in frigorifero per sei settimane perché le istruzioni dicevano così. Se dovesse nascere qualcosa, avrò dei figli bellissimi.

 

Cosa molto più importante, sono riuscita a mettere la newsletter. Come è potuto succedere? Ho partecipato ad un’iniziativa di beneficenza di cui poi vi parlo bene con tutta calma e nel gruppo per l’organizzazione ho conosciuto anche questa persona stupenda che è Silvia (vi lascio il link del suo blog QUI, andatela a trovare). In poche parole ha speso un po’ del suo prezioso tempo per cercare di aiutarmi, quindi eccoci qui, trovate tutto in fondo alla pagina, iscrivetevi o vi vengo a cercare.
Accenno, già che ci sono, alla suddetta iniziativa: si tratta di Buck e il terremoto (se qualcuno è qui perché è tra i miei contatti l’avrà capito), una raccolta di 18 racconti tutti con lo stesso tema in vendita su Amazon. NON VI STO DICENDO CHE DOVETE COMPRARLO MA LO TROVATE QUI.
Tutto il ricavato andrà alla Croce Rossa per aiutare la ricostruzione di Amatrice e Accumuli, quindi oltre ad avere un libro che, vi giuro, emana amore, fareste anche un gesto carino. Io ve l’ho detto, poi ne parlo meglio in futuro, così vi spiego che razza di esperienza bellissima è stata ed è tutt’ora.

 

Per oggi ci lasciamo, ma prometto che torno presto.

 

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Questa l’ho “rubata” a Edoardo. Che cerca ragazza a cui piacciano il salmone e le fedora rosse.